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Trapianto di capelli nella donna

L’alopecia a pattern femminile può essere affrontata sia con trattamenti medici sia con il trapianto dei capelli.

Terapia medica e cura dei capelli

Un solo farmaco è stato approvato dalla FDA per il trattamento dell’alopecia a pattern femminile: il minoxidil. Se il trattamento è efficace (in genere, per poterne valutare l’efficacia, devono trascorrere 6-8 mesi), è importante prolungarlo nel tempo (interrompere nei casi di gravidanze ed allattamento).
Spesso la perdita dei capelli è dovuta ad una scarsa attenzione alla loro cura: trecce troppo strette, capelli sempre raccolti all’indietro, uso eccessivo di prodotti
chimici sono tutti fattori che predispongono ad un’eventuale calvizie futura.

Terapia chirurgica

Nella donna, la densità dei capelli può essere aumentata ricorrendo all’impianto di innesti follicolari a 1-4 capelli tra i follicoli presenti, senza che il risultato possa apparire innaturale. La scelta del trapianto deve comunque essere preceduta da un’accurata analisi della paziente e del suo cuoio capelluto, richiedendo, se necessario, una consulenza ginecologica e/o endocrinologica. A tutte le donne che si sottopongono al trapianto dovrebbe essere consigliato l’uso di minoxidil per conservare i capelli esistenti.
Le condizioni che possono interferire con la buona riuscita dell’intervento sono:

  • telogen effluvium (dopo 1-3 mesi dal trapianto, la donna può avere meno capelli, ma a distanza di 6-12 mesi i capelli naturali persi ritorneranno insieme a quelli trapiantati, con un aumento netto della densità);
  • squilibri ormonali;
  • uso di farmaci;
  • dieta squilibrata;
  • alopecia areata diffusa.

 

Procedura e differenze procedurali

  • Le donne hanno una riserva donatrice meno prevedibile rispetto agli uomini.
  • Il rischio di effluvium postoperatorio è maggiore.
  • In genere si osserva diradamento diffuso, senza zone clave vere e proprie
  • L’attaccatura frontale è di solito stabile.

 

Il problema del diradamento della porzione frontale può essere risolto attraverso l’impianto di innesti follicolari a 1-4 capelli nel terzo anteriore frontale del cuoio capelluto, dove i capelli dovrebbero mantenersi esteticamente accettabili nel tempo, se l’attaccatura frontale è stabile.
Non ci sono significative differenze procedurali (assistenza pre- e postoperatoria, strumentazione, prelievo dei capelli donatori, creazione delle sedi riceventi) nei due sessi.

Trapianto di tessuto cicatriziale

In una donna, il trapianto dei capelli viene anche effettuato per correggere la perdita delle attaccature temporoparietali dopo lifting del volto. Il problema principale per queste pazienti è non poter pettinare i capelli all’indietro; si procede impiantando innesti da 1-4 capelli a livello dell’angolo naturale nella zona temporoparietale.

 

 



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